L’arte della ceramica tra le colline umbre

C’è un luogo in Umbria dove il suono delle mani che modellano l’argilla accompagna da secoli la vita quotidiana. Un borgo che profuma di storia e di forno caldo, dove ogni bottega è un piccolo scrigno di colori e tradizione. Questo luogo è Deruta, culla della ceramica artistica italiana, affacciato sulle dolci colline della Valle del Tevere, a pochi chilometri da Perugia.

Entrare a Deruta è come fare un tuffo in un Rinascimento che non è mai finito. Qui l’arte non è solo nei musei, ma soprattutto nelle mani degli artigiani che ancora oggi creano capolavori con gesti antichi e amore infinito.

Il regno della ceramica

A Deruta, ogni angolo racconta la sua vocazione secolare: la ceramica. Una tradizione nata nel Medioevo e fiorita nel Cinquecento, quando le maioliche di Deruta erano già celebri in tutta Europa per la loro eleganza, i colori brillanti e i motivi raffinati, spesso ispirati all’arte sacra, alla natura e al mondo antico.

Oggi come allora, il cuore pulsante del borgo sono le botteghe artigiane, dove puoi vedere dal vivo il ciclo completo della lavorazione: dalla creazione dell’oggetto in argilla alla decorazione a mano libera, fino alla cottura nei forni tradizionali. Ogni piatto, ogni vaso, ogni mattonella racconta una storia e porta con sé l’anima di chi l’ha creato.

Il Museo della Ceramica: un viaggio nel tempo

Per comprendere fino in fondo la grandezza di questa arte, una tappa al Museo Regionale della Ceramica è d’obbligo. È uno dei più antichi musei italiani dedicati alla maiolica e custodisce oltre seicento anni di creazioni: dai pezzi medievali decorati con motivi geometrici alle raffinate opere rinascimentali e barocche, fino alla ceramica contemporanea.

Il museo è ospitato nell’ex convento di San Francesco e permette di immergersi nell’evoluzione stilistica e tecnica della produzione locale, tra meraviglie dai colori vivaci, smalti metallici, stemmi nobiliari e scene di vita quotidiana dipinte con maestria.

Un borgo che sa stupire

Deruta non è solo ceramica. Il centro storico, raccolto e curato, è un piccolo gioiello da scoprire a passo lento. Passeggiando tra vicoli e piazzette, ci si imbatte in chiese ricche di opere d’arte, come la Chiesa di San Francesco con i suoi affreschi trecenteschi, o il Santuario della Madonna dei Bagni, famoso per i suoi oltre 700 ex voto in ceramica.

Da non perdere anche la piazza principale, con la torre civica e le antiche fontane, luogo di ritrovo e cuore pulsante del borgo. E tutto intorno, le colline umbre disegnano un paesaggio da cartolina, perfetto per chi ama il trekking, le escursioni in bici o semplicemente perdersi tra ulivi, vigne e sentieri panoramici.

Tradizione, gusto e accoglienza

Come ogni borgo umbro che si rispetti, anche Deruta ha una cucina che profuma di casa. I sapori sono quelli della tradizione contadina: l’olio extravergine, i legumi delle campagne, la pasta fatta a mano, la carne alla brace. Il tutto accompagnato da ottimi vini locali, da gustare magari in una delle osterie con vista sulla vallata.

Chi arriva qui per la ceramica, resta incantato anche dalla genuinità dell’accoglienza, dalla lentezza del vivere quotidiano, dall’armonia che si respira ovunque. E torna a casa con un oggetto unico, sì, ma soprattutto con un ricordo che profuma di verità.


📌 INFO UTILI PER VISITARE DERUTA

Come arrivare:

  • 🚗 In auto: facilmente raggiungibile dalla E45 (uscita Deruta), a 20 km da Perugia e 45 km da Assisi.
  • 🚆 In treno: stazione più vicina a Deruta Ponte Nuovo, ma è consigliabile arrivare a Perugia o Todi e poi proseguire in auto.
  • ✈️ In aereo: aeroporto di Perugia-Sant’Egidio a soli 20 minuti di auto.

Dove dormire:

  • Agriturismi immersi negli uliveti
  • Hotel a conduzione familiare nel borgo
  • B&B con laboratori artistici annessi

Cosa non perdere:

  • Museo Regionale della Ceramica
  • Laboratori artigiani (molti visitabili su prenotazione)
  • Chiesa di San Francesco
  • Santuario della Madonna dei Bagni
  • Torre civica e centro storico

Eventi consigliati:

  • Deruta in Fiore (primavera): mostra mercato di fiori e ceramica artistica
  • Festa della Ceramica (estate): esposizioni, workshop e dimostrazioni dal vivo
  • Presepi in ceramica (dicembre-gennaio): itinerario tra le natività artistiche del borgo
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